Demolizione e ricostruzione: porte aperte al SismaBonus

Per accedere al SismaBonus gli interventi devono essere eseguiti su unità immobiliari adibite ad abitazioni private (o ad attività produttive) e devono concretizzare un’ipotesi di ristrutturazione edilizia.
Gli interventi di demolizione e ricostruzione di edifici adibiti ad abitazioni private o ad attività produttive sono riconducibili tra quelli relativi all’adozione di misure antisismiche per i quali è possibile fruire del sisma bonus: ciò a condizione che gli stessi concretizzino un intervento di ristrutturazione edilizia e non un intervento di nuova costruzione e che siano rispettate tutte le condizioni previste dalla norma agevolativa.
È questo, in sintesi, il chiarimento interpretativo offerto dall’Agenzia delle entrate nella risoluzione 34/E del 27 aprile 2018, in risposta a un’istanza di interpello.

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